scienza in piazza 2016


Il 2 ottobre 2016 la citta’ dei bambini ha partecipato, per il secondo anno, alla manifestazione “la scienza in piazza”.

Quest’anno si e’ trattato di orientamento: abbiamo pensato di proporre due giochi/esperimenti legati all’argomento.

Nord-sud-ovest-est, ovvero, come non perdere la bussola.

Avreste mai pensato di vedere dei bambini usare la bussola, leggere gradi per misurare l’azimut?
Anche se tutti abbiamo lo smartphone con l’app della bussola si puo’ ancora usare la “cara vecchia bussola” (quella con ago magnetico) per trovare l’orientamento. E, non da ultimo la si puo’ costruire con un pezzo di sughero, un chiodo ed un bicchiere colmo d’acqua.

Dopo aver imparato e giocato con il magnetismo per non perdere l’orientamento ci siamo dedicati all’esatto contrario: il labirinto.
Il filo d’Arianna, ovvero, dentro e fuori dal labirinto.
Per il labirinto non serve la bussola, la mappa o il navigatore. Per uscire dal labirinto, per “orientarsi” in quel groviglio di strade, occorre usare la testa!
Dopo aver visto la differenza tra i labirinti medioevali (come quello della cattedrale di Chartres), quelli rinascimentali e quelli disegnati da Escher abbiamo imparato la regola per uscire dal labirinto “sicuramente” (ad ogni bivio giro a destra – sempre, oppure sempre a sinistra)

E percorrendo il labirinto siamo riusciti a parlare di topologia, algoritmi e implicazioni filosofiche…

Con la scienza si puo’ giocare, si puo’ ragionare, si puo’ imparare…


Ed ccco le foto… ci sono anche gli altri partecipanti alla manifestazione…
Immagini di Micol Torre
Immagini di Michele Lonati



Micol Torre



Michele Lonati