Passi nella notte.


Anche la quindicesima edizione della notte nera e’ passata. Non avremmo mai immaginato di realizzare una versione cosi’… insolita.

Abbiamo cercato un metodo che permettesse di raccontare una storia mantenendo un contatto tra di noi. Non abbiamo potuto camminare insieme lungo le strade di Corbetta, vedere gruppi attori recitare in luoghi affascinanti e soffrire insieme un po’ di freddo.

Questa edizione , Passi nella notte (leggi il racconto) si basa su un fatto curioso, realmente accaduto che sembrava fatto apposta per un racconto da notte nera. Lo abbiamo proposto con una modalita’ sicura, adatta a questo periodo.

Ma la Notte Nera, per noi, non puo’ vivere senza vicinanza, senza contatto tra le persone. Abbiamo quindi escogitato un modo per avere un contatto piu’ diretto con tutti: introdurre il video racconto attraverso “meeting” su Zoom.

Malgrado questo metodo “anomalo” , diventato “regola” nel 2020, per noi e’ stato emozionante, all’apertura della connessione, veder comparire sul nostro schermo del pc,tanti amici. E’ stato un bel modo per sentirsi vicini.

Ci hanno scritto:

Non ho mai capito perché lo chiamano distanziamento sociale, non è un distanziamento sociale! Questa sera la nostra Corbetta era più vicina che mai, ognuno davanti al proprio schermo, dietro al proprio monitor… Distanziamento fisico, ma socialmente una grande comunità, che si è ritrovata tutta insieme per un momento di grande serenità!

Coltiviamo la speranza, torneremo anche ad abbracciarci!

Grazie alla città dei bambini per questa serata, che ci ha riuniti tutti!

Speriamo che sia piaciuto a tutti questa modo di rimanere vicini. Speriamo di essere riusciti a portare un po’ di divertimento e di vicinanza.

La citta’ dei bambini ha come obiettivo “una citta’ in cui vivere bene” e per questo serve anche “sentirsi una comunita'”. Speriamo di riuscirci!

Ed ora qualche informazione sull’edizione di quest’anno.

Il racconto si basa su un fatto vero accaduto a Corbetta riportato sull’edizione pomeridiana del Corriere della Sera di venerdì – sabato 11-12 marzo 1955 (lo potete trovare sull’archivio storico del Corriere della Sera oppure leggerlo su questa pagina

Lo abbiamo adattato , sceneggiato e registrato nel mese di settembre e nei primi giorni di ottobre. Nel video abbiamo cercato di ricreare la vita del 1955: nei vestiti, nel modo di parlare, nel comportamento…Abbiamo cercato delle location “probabili”. Una di queste era vera: alcune scene sono state registrate nella vecchia caserma dei carabinieri. In alcuni casi abbiamo fatto riferimento a persone realmente vissute.

Dobbiamo ringraziare per l’accoglienza e la disponibilita’:

  • Alberto De Vecchi di De Vecchi SRL
  • La famiglia Giuseppe Ticozzi
  • Hello! Cafe, store, eventi
  • I residenti della cascina Preloreto

La consulenza registica e drammaturgica e’ stata curata da Associazione tra artisti Ciridì mentre le riprese e il montaggio del video sono stati curati da Michele Lonati.

Oltre a tutti i collaboratori, quest’anno sono stati circa 130 (di tutte le eta’), abbiamo avuto anche la partecipazione del corpo Filarmonico G. Donizetti di Corbetta.