Regolamento CCR


Il funzionamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi si basa su di un regolamento preparato, discusso e approvato dal CCR.


Regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Corbetta

 

 

Articolo 1. Competenze del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)

Il CCR è l’ambito in cui affrontare e proporre soluzioni per i problemi dei ragazzi della città, far conoscere agli adulti i problemi e i bisogni dei ragazzi, imparare a comunicare con gli adulti e a collaborare con loro, mantenere i contatti con gli adulti del Consiglio Comunale.

Il CCR deve rappresentare i bisogni dei ragazzi della città, non i propri (ad esempio: essere portavoce anche dei bisogni dei bambini delle elementari).

Esso avrà il compito di formulare le proposte inerenti ai seguenti argomenti:

  • Tempo libero;
  • Sport;
  • Ambiente;
  • Rapporti tra pari e con gli adulti;
  • Iniziative della Città dei bambini.

Nel CCR:

  • si rispettano le opinioni di tutti i presenti;
  • si rispettano i diritti di parola , opinione, espressione … sanciti dalla Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia (alla quale ogni membro CCR deve rifarsi);
  • i consiglieri, in quanto eletti, si impegnano a rispettare l’opinione di chi rappresentano;
  • non si fanno favoritismi o preferenze;

gli adulti che partecipano rispettano le opinioni dei ragazzi e se ne fanno portavoce presso il CC degli adulti o altri enti;

Articolo 2. Elezione dei rappresentanti, vincoli di eleggibilità e durata dell’incarico

I rappresentanti dei ragazzi vengono scelti tramite elezione all’interno delle classi delle scuole di Corbetta che aderiscono all’iniziativa. La composizione del CCR è variabile in rapporto al numero delle classi in ragione di 2 rappresentanti per ciascuna classe.

Tutti i ragazzi della classe che partecipa sono eleggibili. All’interno di ogni classe vengono eletti i ragazzi che hanno il maggior numero di voti. La votazione è segreta. In caso di parità  la ragazza o il ragazzo che ricevono più voti durante il ballottaggio tra chi ha ricevuto pari voti. In caso di dimissioni viene nominato consigliere il primo dei non eletti della stessa classe.

In caso  di assenza di uno dei consiglieri di una classe alla seduta del CCR, in sostituzione può partecipare il primo dei non eletti. A seguito di un’assenza per tre sedute consecutive il consigliere del CCR decade.

Il CCR rimane in carica fino al termine dell’anno scolastico.

Articolo 3. Partecipanti e diritto di parola

Al CCR partecipano con diritto di parola tutti gli eletti. Le sedute del CCR vengono presiedute dal Sindaco del Comune, o da un suo delegato, coadiuvato da un segretario da lui scelto che garantisce la regolarità delle sedute.

All’inizio di ogni seduta, viene scelto un consigliere che ha il compito di presiedere l’incontro in collaborazione con il Sindaco o il suo delegato.

Alle riunioni partecipa anche un rappresentante dell’Associazione Città dei Bambini con il compito di coordinatore i lavori.

Alle sedute possono essere convocati i referenti dei vari servizi comunali interessati.

Articolo 4. Convocazione e ordine del giorno (ODG)

L’ODG viene concordato dai membri del CCR nella seduta precedente. Può essere suggerito dai ragazzi di altre classi e/o scuole della città.

Articolo 5. Funzioni consultive e propositive

Il CCR esprime il proprio motivato parere su qualunque pratica che gli Organi del Comune ritengono di dover sottoporre alla sua attenzione.

Esercita funzioni propositive nell’ambito delle materie di cui all’articolo 1 mediante deliberazione. Nel caso in cui le stesse non contrastino con le disposizioni di legge e non superino gli stanziamenti previsti in bilancio, vengono trasmesse ai competenti organi comunali e assumono valore di proposta di cui all’articolo 60 del vigente statuto comunale.

Articolo 6. Modifiche al regolamento

Questo regolamento può essere modificato dalla maggioranza qualificata (due terzi più uno degli eletti) a seguito di proposta di uno dei consiglieri oppure di proposta di due classi.

Il presente regolamento, una volta approvato dal CCR, deve essere comunicato al Consiglio Comunale degli adulti mediante consegna dello stesso a ciascun consigliere.

(ultima revisione con delibera CCR del:  18novembre 2019)


Lo Statuto comunale di Corbetta  indica il CCR come interlocutore dell’amministrazione.

Art. 60 Statuto Comunale – Partecipazione

1. Il Comune garantisce e promuove la partecipazione dei cittadini all’attività dell’Ente, al fine di assicurarne il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza.
2. Per gli stessi fini, il Comune privilegia le libere forme associative e le organizzazioni di volontariato, incentivandone l’accesso alle strutture e ai servizi dell’Ente.
3. Ai cittadini, inoltre, sono consentite le forme dirette e semplificate  di tutela degli interessi che favoriscono il loro intervento nella formazione degli atti.
4. L’Amministrazione può attivare forme di consultazione, per acquisire il parere dei soggetti sociali ed economici su specifici problemi.
5. Le consulte, i comitati di frazione e di quartiere, il Consiglio Comunale dei Ragazzi sono organi di partecipazione alla vita amministrativa dell’Ente.
Lo statuto e’ stato adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 26 settembre 2001 con deliberazione n. 85
, modificato con deliberazione consigliare   N. 13 DEL 5.3.2007 e  N. 11 DEL 7.3.2017